Chitarra elettrica e Blues: suonare con le tetradi!

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Pensi che chitarra elettrica, Blues e tetradi siano 3 cose completamente sconnesse? O forse hai difficoltà a studiare il Blues con la chitarra e ti sembra di suonare sempre le stesse cose?

Se la tua risposta è sì, leggi questo articolo per sbloccare una nuova visione del Blues, improvvisando con le tetradi e le estensioni!

Il Blues è un argomento pieno di lati oscuri, ma che può comunque essere studiato in modo razionale.

In questo articolo non parlerò di come suonare il Blues in modo tradizionale, ma ti mostrerò alcuni esercizi per padroneggiare al meglio questa struttura armonica senza essere vincolati a pentatoniche, scale e licks tradizionali.

Infatti, quando si parla di Blues, posso riferirmi sia a un linguaggio già codificato negli anni (che ha dunque i suoi cliché), sia a una struttura che, in quanto tale, si può considerare come una “tela bianca”.

La struttura del Blues “Rurale”

Come primo step, ti illustro la struttura del Blues “Rurale” (spesso chiamato così per la sua versione molto “primordiale”, che presenta solo 3 accordi diversi):

blues rurale chitarra elettrica blues tetradi

Come puoi vedere dalla griglia qui sopra, la tonalità del Blues è Fa maggiore e la struttura è formata da 12 battute che presentano tre accordi: F7, Bb7 e C7.

Sul Blues ci si può davvero sbizzarrire con le possibilità improvvisative, dalle pentatoniche all’outside playing.

Una delle prime possibilità che si usano per suonare in modo un po’ più avanzato è utilizzare il modo Misolidio, ma non è di questo che parleremo nelle prossime righe.

In questo articolo, infatti, ti mostrerò un approccio più sistematico e razionale, che consiste nell’uso delle tetradi (esercizio 1) e delle tetradi con l’aggiunta della nona (esercizio 2).

Esercizio 1

Usare le tetradi su strutture come il Blues ci aiuta a far percepire bene i cambi di accordo, soprattutto quando, come in questi casi, abbiamo delle dominanti “tonicizzate”.

Si parla di dominanti tonicizzate quando abbiamo degli accordi di 7a dominante che non risolvono sul loro primo grado: se fossimo in un contesto tonale, il F7 dovrebbe risolvere sul Bb maggiore; il Bb7 sul Eb maggiore e il C7 sul F maggiore.

Come puoi vedere, non è così, perché ogni grado della struttura ha un potere e una funzione armonica indipendente, che non necessariamente è “di risoluzione” (appunto, ci sono accordi di 7a che non risolvono da nessuna parte).

Inoltre, il rischio che si corre nel suonare subito la scala misolidia sulla chitarra elettrica è quello di non prestare molta attenzione agli intervalli e ai “colori”.

Il primo consiglio che posso darti è di concentrarti su una piccola porzione di manico e sfruttarla al massimo.

Come potrai osservare nel video (minuto 04:28), il primo step è suonare le tetradi in quella unica zona del manico. Ti ricordo che F7 è composto dalle note fa, la, do e mi bemolle; Bb7 dalle note si bemolle, re, fa e la bemolle; C7 dalle note do, mi, sol e si bemolle.

L’esercizio consiste nel collegare le triadi mentre scorre la struttura del Blues, ma senza mai fermarsi.

Infatti, d’istinto verrebbe da ripartire dalla fondamentale della triade o dalla nota più grave della posizione: in questo caso collegheremo “in corsa” i tre arpeggi, cioè per legame armonico.

Ti consiglio di fare questo esercizio dapprima concentrandoti sui singoli cambi di accordo (F7 – Bb7; C7 – Bb7; C7 – F7) e poi sull’intera struttura (come puoi vedere a minuto 08:23).

Esercizio 2

In una seconda fase, dopo aver studiato a dovere l’esercizio 1, potrai iniziare a improvvisare in modo molto semplice e lineare usando le tetradi stesse.

Lo step successivo è quello di aggiungere la 9a, un’estensione che darà un bellissimo colore alle tue improvvisazioni sulla chitarra elettrica.

Il procedimento è esattamente lo stesso e consiste nel concentrarsi su una piccola zona di manico della chitarra e aggiungere la 9a su tutte e tre le tetradi: la nota sol su F7, la nota do su Bb7 e la nota re sul C7.

Ti faccio notare che si crea una sorta di scala pentatonica “dominante”: infatti ci saranno ben 5 note che corrispondono a questi intervalli: 1 2 3 5 b7.

L’ultimo sviluppo di questo esercizio può essere quello di inserire tutta quella serie di acciaccature, bending e abbellimenti tipici del Blues, così da unire la parte più moderna dello studio con quella più tradizionale.

In conclusione, spero che questo articolo ti sia stato utile e che ora tu possa trovare una forte relazione tra chitarra elettrica, Blues e tetradi.

Inoltre ti ricordo di consultare il video che puoi trovare in allegato per avere una visione più dettagliata della spiegazione.

Buono studio!  

Alessandro Lunedì


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Guitar Player , Producer , Teacher
Chitarrista, insegnate e produttore professionista. Da sempre la musica ed in particolar modo la chitarra elettrica sono stati la mia passione, ma grazie a tanto studio e dedizione, sono riuscito a trasformarla in un vero e proprio lavoro.

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